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“LOCRI, ALZA LO SGUARDO, DIO TI AMA”

Missione popolare o.f.m. Locri 12-21 febbraio 2016

 

Nei giorni tra il 12 e il 21 febbraio, la famiglia francescana si è vista impegnata in una missione al popolo nella cittadina di Locri.

Su caloroso invito del Vescovo, Mons. Francesco Oliva, i frati minori di Calabria, nelle persone del Ministro Provinciale e responsabile per le Missioni al Popolo, Padre Fabio Occhiuto, con la collaborazione di Fra Gaetano Pantisano, hanno riunito la famiglia francescana composta di frati, suore e giovani laici per testimoniare l'incontro con Cristo nelle cinque parrocchie di Locri secondo lo stile gioioso di San Francesco d'Assisi.

A dare inizio a dieci giorni pieni di attività, la Solenne Celebrazione Eucaristica di venerdì 12 febbraio in cui il Vescovo ha consegnato il mandato ai missionari: portare al popolo locrese la gioia della vita guidata da Dio.

Già da sabato mattina i missionari “armati” di Tau al collo e Cristo nel cuore hanno iniziato a bussare a tutte le porte che incrociavano percorrendo le strade di Locri, per salutare le famiglie, portare una parola di conforto, un sorriso, conoscere gli abitanti e invitarli alle attività della missione.

Tanti i rifiuti e le porte chiuse, così come i saluti fatti da porte e finestre semi aperte di chi, diffidente e impaurito, sente arrivare uno sconosciuto, ma altre tante le porte spalancate di chi si è fidato e ha visto in un abito sacro e in un sorriso la presenza di Gesù nella propria casa.

Le strade e le piazze di Locri si sono riempite di 30 missionari che con gioia hanno annunciato Cristo anche con canti, balli, mostrando la bellezza dello stare insieme in nome di Cristo al modo di San Francesco, il santo che ha assaporato la vera dolcezza nel bacio ad un lebbroso e la vera pienezza nella totale povertà. Questa dolcezza è stata assaporata anche dai missionari che nella giornata di domenica 14 febbraio hanno visitato gli ammalati dell'ospedale per pregare con loro, per donare una presenza e un sorriso e per confortare i parenti con un semplice saluto in un clima di emozione e commozione. Momento di particolare grazia è stato anche la visita alla Casa Circondariale per mostrare l'amore di Dio per gli ultimi, punto da cui partire per riscattarsi e ricostruire una vita di legalità e sani valori.

Tante le attività della missione, le catechesi per adulti e famiglie, i centri d'ascolto per i giovani, i momenti di preghiera comunitaria e di aggregazione fraterna.

Per i giovani oltre che gli incontri serali di condivisione e formazione, anche la visita nelle scuole superiori, nelle quali si è lasciato spazio alle domande degli studenti ai missionari sulla loro vocazione e sul senso di vivere una vita arricchita da Gesù. 

Fondamentale la presenza di Gesù Eucarestia esposto per tutta la durata della missione sull’altare della Chiesa di S. Caterina che in quei giorni diventa un fiume incessante di misericordia attraverso il dono della riconciliazione elargito dai frati sacerdoti, sempre presenti a tendere orecchio e cuore a chi ha sete della vera gioia.

Proprio di fronte la Chiesa di S. Caterina, la tenda, punto di incontro e accoglienza in cui chiedere informazioni, parlare con i missionari o semplicemente fermarsi davanti allo sguardo di Gesù Cristo e accogliere la sua parola.

Sono stati giorni di grazia quelli che Locri ha vissuto, ma anche di grande gratitudine dei missionari che conservano nel cuore nuovi incontri, nuove persone, storie e vissuti, sorrisi e lacrime confidati e ricevuti come il più grande dei tesori.

Terminato questo tempo, resta da domandarsi gli effetti che la missione ha portato nella cittadina; ma quando un seme viene gettato nella terra ha bisogno di tempo per germogliare e lo si potrà vedere solo quando esso muore e dà spazio alle radici della pianta.

Dopo aver riconsegnato il “mandato” nelle mani del Vescovo, domenica 21 febbraio, nella Cattedrale colma di gente emozionata e grata, i missionari hanno affidato a Dio tutti coloro che hanno incontrato e pregando per loro hanno lasciato quel paese diventato ormai familiare e caro.

 

Qui alcune foto:  Galleria Fotografica
Qui alcuni video: Galleria video