PROBLEMA TRICOLOGICO
La vita: troppo importante
per essere presa "sempre" sul serio
PRESENTAZIONE
"Ridendo castigat mores".
Ma quale "castigo"?! Soltanto la memoria di alcune situazioni di vita quotidiana, personale, collettiva; situazioni registrate con l'occhio della bonomia e con scanzonata, libera lettura occasionale tra amici in "vena", alla ricerca di qualche allegra risata...
Tanto per sdrammatizzare. Come ci si guardasse in uno specchio che rifletta noi stessi in atteggiamenti quasi analoghi; e così, osservando un po' sornioni, alquanto distaccati (ma non troppo...) e soprattutto sorridenti di scoprire nella conclusione di ogni scritto che conviene - a volte - riderci sopra...
Gli aneddoti riportati attingono ad episodi anche "vissuti" nell'esperienza quotidiana, altri riferiti a mo' di barzelletta... E comunque attinti nella realtà di questa terra NOSTRA, (non della Patagonia!). E poi: in questo mondo di "sconfinante" crisi giornaliera, di spread altalenante, di battibecchi politici televisivi, di scandali dilaganti, di defezioni eccellenti, di rinunce papali... ne consegue che in definitiva vale l'adagio:
"La vita è troppo importante per essere presa (sempre) sul serio"
Un giorno Lumaca e Tartaruga, in corsa (?) verso l'ufficio - tributi, si vedono sorpassare da un rettile, il quale - pur sfrecciante - riesce a rallentare quel tanto per chiedere: "Dove siete dirette, così affannate e con la casa sulla groppa?!" Risposta: " stiamo cercando di affrettarci per pagare l'IMU... " "E brave... Anch'io sto correndo per saldare - già la seconda volta - l'ICI"
Evangelicamente: ' Chi ha mente salda per intendere, intenda'.
PAT
