Francesco d’Assisi ha scoperto il Vangelo come un modo per vivere la vita. Da religiosi come da secolari, da laici come da sacerdoti o diaconi, da uomini, donne, ragazzi...

«Ad ognuno dava una regola di vita»... solitamente con queste parole di un biografo di Francesco d’Assisi si spiega la nascita di un Ordine per secolari contemporanea all’avvio del I Ordine per i frati  e alle monache del II Ordine.
Vivere il Vangelo di Gesù sulle orme di Francesco nella quotidianità, non scegliendo una forma di “separazione”, ma “mescolandosi”, impastandosi alla vita di ogni uomo ed ogni donna. Questa l’ambiziosa promessa che i francescani secolari fanno a Dio e alla Chiesa con un atto pubblico.

Cercando una relazione profonda e significativa con ogni creatura, i francescani secolari vivono tra il “piano superiore” dello stretto contatto con il Signore Gesù nella dimensione contemplativa che apre all’azione trasformante dello Spirito santo, e la strada, luogo di appartenenza alla città degli uomini.

La chiamata alla vita di fraternità sta a fondamento della scelta nell’OFS.

La Gioventù Francescana (Gi.Fra.) non è un’associazione né un movimento, ma una fraternità, composta da giovani che hanno accolto una chiamata: vivere il Vangelo nel quotidiano, secondo lo spirito di San Francesco d’Assisi.

 Essa si rivolge al giovane, offrendo una proposta radicale ed integrale di vita, ed è questo il motivo per cui si parla di Gi.Fra. come cammino vocazionale; in fraternità il giovane viene accompagnato all’incontro con sé stesso, con il mondo, con il creato e con l’altro.

 In Fraternità chiunque deve avere la possibilità di crescere e divenire una persona fraterna e solidale, infatti la Gi.Fra. è cammino vocazionale solo se diventa luogo di accoglienza reciproca, di condivisione dei doni, di carità e servizio; vivere la Gi.Fra. non significa, quindi, sperimentare una fraternità che si ripiega su sé stessa, ma in grado di aprirsi ed esprimersi in modo concreto.

 La Gi.Fra. è un’esperienza che va vissuta all’interno della comunità ecclesiale, e deve vivere in profonda comunione con l’OFS (Ordine Francescano Secolare), in quanto ne è parte integrante.

In tre punti possono essere riassunti gli elementi essenziali del nostro cammino vocazionale:

• La scoperta progressiva di san Francesco, del suo progetto di vita e dei suoi valori;
• Sentirsi chiamati dallo Spirito Santo a fare, in fraternità, l’esperienza della vita cristiana;
• La presenza ecclesiale e sociale, come condizione per realizzare esperienze concrete.

La Gioventù Francescana di Calabria è ad oggi costituita da 12 fraternità, di cui 4 in formazione e 8 costituite.La vita di fraternità è scandita da iniziative di animazione organizzate per fasce d’età e articolate sulla base di diversi settori d’impegno  (adolescenti, giustizia e pace, liturgia, comunicazioni sociali, araldinato).Il Consiglio regionale è stato sempre coadiuvato dalle equipes regionali, costituite da animatori provenienti dalle fraternità locali e coordinate da un consigliere regionale, i quali hanno avuto il  compito di animare in modo attento e responsabile i vari settori d’impegno.

 Le fraternità locali in Calabria sono ben divise in zone;

Nella zona nord:  la fraternità di Terranova da Sibari, Bisignano, Commenda di Rende e Castrovillari, che è una fraternità in formazione;

Nella zona centrale: la fraternità di Cutro e Catanzaro Lido che è in formazione;

Nella zona della Piana di Gioia Tauro: la fraternità di  San Martino di Taurianova e Rizziconi e le fraternità di Palmi e Polistena che sono in formazione;

nella zona Sud: le due fraternità di Reggio Calabria, San Luca e San Francesco.

COLLEGAMENTO AL SITO GIFRA CALABRIA